Una piattaforma del “freddo” per l’export ortofrutticolo dal porto di Ravenna

Lo scalo romagnolo movimenta già 100mila tonnellate l'anno e nel 2019 l'export agroalimentare dell'Emilia Romagna è stato di 6,8 miliardi, il più rilevante del nostro paese. E tra le province più esportatrici abbiamo Modena con 1,33 miliardi di euro, a ruota Ravenna con 783 milioni, Bologna con 628, Forlì-Cesena 592 e, più sotto, Ferrara con 398 e Rimini con 236.
Ravenna, grazie a un servizio di container refrigerati è collegata all' Egitto, a Cipro, a Israele con servizi plurisettimanali che raggiungono destinazione in 3 o 4 giorni, una delle vie più rapide in import per prodotti quali ortofrutta. Sono effettuati scambi anche con la Turchia e con i paesi del Sud America Argentina, Cile, Ecuador e Colombia