Produrci significa non lasciare niente al caso.
Gli agricoltori che ci crescono utilizzano gli agrofarmaci solo in caso di assoluta necessità, preferendo quelli che garantiscono il minore impatto per l’ambiente, per chi lo abita e per chi desidera mangiarci. Quando possibile, gli agrofarmaci sono sostituiti con altre tecniche che riducono in modo naturale la presenza dei parassiti ed anche l’uso dell’acqua e dei concimi è finalizzato al contenimento degli sprechi. Qui ci coltivano applicando specifici “Disciplinari di Produzione Integrata”, linee guida che fanno parte della nostra storia perché partono ancora prima della nostra nascita ed arrivano a quando, dopo essere state conservate, siamo pronte per il consumo. Per questo siamo prodotte in modo sempre più sostenibile. L’amore per l’ambiente e la sua tutela sviluppa le nostre migliori caratteristiche qualitative come la forma, la dimensione, il colore del vestito ma soprattutto il nostro sapore. E chi sceglie di mangiarci sa di andare sul sicuro.