La vetrina internazionale dedicata alla pericoltura si terrà a Ferrara dal 16 al 18 novembre con l’obiettivo di promuovere e fra crescere la filiera di un intero distretto produttivo d’eccellenza
BERLINO, 9 Febbraio 2017 – Gli organizzatori di FuturPera - Salone Internazionale della Pera hanno scelto Fruit Logistica di Berlino per presentare al mondo delle frutticoltura internazionale le novità del Salone, che si terrà a Ferrara dal 16 al 18 novembre 2017. Una vetrina importante per una manifestazione fieristica completamente dedicata alla filiera pericola che ha saputo imporsi, sin dalla prima edizione nel 2015, come punto di riferimento per il comparto.
Gli obiettivi della seconda edizione dell’evento sono stati raccontati, nel corso della conferenza stampa di presentazione, a giornalisti e operatori del settore da: Filippo Parisini, presidente di Ferrara Fiere e Congressi; Cav. Paolo Bruni, presidente CSO e Simona Caselli, assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca delle Regione Emilia-Romagna. Ad aprire la conferenza Filippo Parisini in rappresentanza di Ferrara Fiere, location e cuore della manifestazione, che ha spiegato le novità più importanti dell’evento.
«Sono onorato di rappresentare in questa sede prestigiosa – ha spiegato Parisini - non solo la sede fieristica ma l’intero Consiglio di Amministrazione di FuturPera - composto da Stefano Calderoni, Albano Bergami e Sergio Gulinelli - che, voglio ricordarlo, è voluta e organizzata da Oi (Organizzazione Interprofessionale) Pera e Ferrara Fiere. Uno sforzo organizzativo importante che coinvolge l’intera città dal punto di vista economico e associativo, con il sostegno dell’amministrazione comunale e regionale.
Grazie a questi sforzi congiunti stiamo lavorando ad una seconda edizione dall’altissimo profilo tecnico, che ha un obiettivo fondamentale: valorizzare un distretto produttivo d’eccellenza della Pianura Padana (che comprende l’Emilia-Romagna e parte del Veneto) e far crescere reddito e occupazione per l’intero comparto. Vogliamo dare a tutti gli imprenditori della filiera pericola, da chi produce a chi distribuisce, una vetrina unica che consenta loro di avere nuove possibilità di sviluppo, anche attraverso relazioni con altri paesi produttori, e di crescita. Gli operatori troveranno a FuturPera un’ampia parte espositiva e commerciale capace di ospitare e rappresentare l’intera filiera, dalla produzione al consumo. Sarà come sempre di alto profilo – ha spiegato il presidente di Ferrara Fiere - l’offerta di convegni e incontri tecnici che daranno agli operatori una panoramica sulle principali tematiche del settore, dalle tendenze di mercato alle prospettive di prospettive della difesa fitosanitaria, fino alle novità della ricerca varietale. Spazio anche all’internazionalizzazione del prodotto, grazie a momenti di relazione e scambio con buyer internazionali e l’incontro con rappresentanti di altri paesi produttori. Tra le novità anche un approccio più “green” con uno spazio dedicato alla produzione biologica e alle sue prospettive nel settore pericolo. Non mancherà, infine, l’intero coinvolgimento della città di Ferrara che nei giorni di FuturPera si trasformerà nella “Città del Gusto” con eventi enogastronomici e culturali dedicati alla pera, per ribadire la sua importanza economica, culturale ed enogastronomica.»
A ribadire l’importanza del prodotto pera e dell’eccellenza produttiva ed economica del distretto anche il Cav. Paolo Bruni presidente del CSO Italy, che avrà un importante ruolo tecnico nell’ambito di FuturPera per l’organizzazione della parte convegnistica. «La pera prodotta in Emilia-Romagna, l’Abate in primis, - ha detto Bruni – è un prodotto di qualità eccellente, un vero e proprio patrimonio produttivo agricolo emiliano-romagnolo. FuturPera nel 2015 ha saputo valorizzare questo patrimonio ed ha visto peraltro la nascita di due realtà aggregative importanti come Opera e Origine Group che hanno saputo, da quel momento, valorizzare ancora di più il prodotto pera. Aspettiamo dunque con grande interesse la nuova edizione.»
In chiusura l’intervento l’assessore Simona Caselli ha parlato dell’importanza di eventi come FuturPera perché fortemente specializzati nella promozione di un unico prodotto. «FuturPera è una manifestazione fieristica mono-prodotto che ha avuto un buon successo nella sua prima edizione perché, essendo specializzata, è riuscita a catalizzare l’interesse di tutti gli operatori della filiera. La Regione ha creduto molto nel progetto perché l’Emilia-Romagna è la zona produttiva vocata per le pere, un prodotto che deve essere sempre più valorizzato, anche a livello di immagine. Apprezzo molto, infatti, la scelta fatta dal settore di investire in aggregazione per organizzare l’offerta ed anche le nuove campagne di marketing e comunicazione dedicate alla pera. Il sostegno a FuturPera e al prodotto pera rientra poi, davvero perfettamente, nei nostri obiettivi di valorizzazione di tutti prodotti emiliano-romagnoli certificati e di qualità.» L’appuntamento con FuturPera è dunque il 16-17-18 novembre 2017 a Ferrara Fiere. La seconda edizione di FuturPera è voluta e organizzata da Ferrara Fiere e Congressi e O.I Pera (Organismo Interprofessionale Pera).