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Prospettive commerciali e il mercato cinese sono la speranza per in comparto

Confermata l’ottima affluenza anche nella seconda giornata del Salone. Nel corso del World Pear Forum si è fatto il punto sulla campagna di commercializzazione e sull’export in Cina.
FERRARA, 29 novembre 2019 – Seconda giornata di grande affluenza per la terza edizione di Futurpera 2019, che conferma la grande attenzione di agricoltori e tecnici nei confronti di un evento che cerca di dare risposte concrete alle richieste del comparto. E alcune di queste risposte sono arrivate dal terzo convegno internazionale del World Pear Forum, dedicato a “Le prospettive commerciali e le nuove opportunità di mercato”.
In apertura Laura Stocchi del CSO Italy ha fatto il punto sulla campagna produttiva e le prospettive di commercializzazione. “La campagna commerciale – ha spiegato – è partita con un’offerta di prodotto molto contenuta in Italia - con cali produttivi che hanno toccato, in generale, il 50% in meno rispetto al 2018 – e ridotta anche a livello europeo. Questo dato produttivo è stato confermato da tutti i relatori provenienti dagli altri paesi produttori. Vista la bassa offerta disponibile, è più che mai necessario cercare di valorizzare al massimo il prodotto, in modo da ottenere remunerazione lungo tutta la filiera, che ha già subito molti danni per le diverse fitopatologie che hanno colpito il comparto”.
A seguire gli interventi dei rappresentanti della produzione europea - Luca Granata, Opera; Marc Evrard, BFV; Wim Rodenburg, GroentenFruit Huis; Vincent Guerin, ANPP; Joan Serentill Rubio, Fepex/Afrucat – che hanno discusso delle diverse esperienze di commercializzazione ed evidenziato come la vendita nei prossimi mesi non dovrebbe destare preoccupazioni”.
Nel corso del convegno il prof. Stefano Massaglia dell’UniTO ha presentato una ricerca condotta in collaborazione con CSO Italy che ha come obiettivo quello di indagare la percezione del consumatore rispetto al prodotto e quali strategie individuare per spingere il consumo di pera. “Il consumatore abituale – ha detto Massaglia – ha un buon livello di consapevolezza sulle caratteristiche delle pere italiane, ma esistono ancora margini di crescita. Chi, invece, è un consumatore occasionale, potrebbe essere spinto attraverso una comunicazione mirata, ad aumentare la frequenza di consumo.”
Un’altra ricerca, a cura di Maria Gabriella Marchetti dell’Università degli Studi di Ferrara e sostenuta dall’OI Pera, ha indagato gli aspetti salutistici del prodotto. In sostanza la pera può essere intesa come “Integratore multivitaminico, ricco di minerali.” “Fondamentale – come ha spiegato Simona Rubbi di CSO Italy – sarà l’apertura di nuovi mercati e la possibilità di poter avere sempre maggiori sbocchi commerciali per le pere. Ed è proprio di questi giorni la comunicazione ufficiale da parte delle autorità cinesi che verranno a fare la visita ispettiva durante la raccolta, un tassello molto importante verso la chiusura del protocollo”. Molto interessante l’intervento di Enrico Berti dell’Ambasciata d’Italia a Pechino che ha dato ulteriori elementi sulla trattativa e sulla possibilità di un buon posizionamento del prodotto italiano sul mercato cinese. Nel corso della tavola rotonda finale si sono confrontati alcuni importanti rappresentanti del settore come Marco Salvi, presidente Fruitimprese; Piergiorgio Lenzarini; presidente del Consorzio di Tutela della Pera dell’Emila Romagna IGP; Ilenio Bastoni; direttore generale di Apofruit italia e Luigi Mazzoni, amministratore Delegato Vivai Mazzoni sulle ricerche presentate e sull’andamento dei negoziati per aprire la strada all’export delle pere in Cina.
Ricordiamo che domani, ultima giornata di FuturPera, l’area espositiva aprirà come sempre alle ore 9.00 e alle 9.30 prenderà il via il convegno “Come affrontare le nuove sfide: l’esempio della cimice asiatica”. E’ ancora possibile registrarsi online sul sito www.futurpera.com Il Salone è organizzato dalla società Futurpera srl, partecipata da Oi Pera e Ferrara Fiere e Congressi che fa parte del gruppo Bologna Fiere Group. Hanno collaborato all’organizzazione: CSO Italy e la Fondazione F.ll Navarra di Ferrara. È organizzata con il contributo di Comune di Ferrara, Camera di Commercio di Ferrara, Regione Emilia-Romagna. Sostengono la manifestazione Bper Banca, Generali Italia e VH Italia Assicurazioni. L’evento ha il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Info per la stampa: Erika Angelini | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | 338-9927126

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