Le Pere

La pera Kaiser a FuturPera, la fiera della pera

Mi chiamo Kaiser ma vengo anche definita Imperatore Alessandro, un nome altisonante e dal sapore molto antico. Le mie origini sono francesi e sono stata scoperta per la prima volta agli inizi del 1800, nella foresta di Apremont in Haute Saone. Anch’io, come alcune mie sorelle, sono partita dalla Francia per arrivare in Pianura Padana e in altri paesi del mondo dove ho trovato pianure fertili e accoglienti. La mia forma è grossa e mediamente allungata e sono saldamente attaccata agli alberi che mi fanno crescere da un peduncolo lungo e forte. Ho un carattere concreto, forte ma amo stare in disparte fino a settembre quando maturo e tutti quelli che mi hanno aspettata possono finalmente incontrarmi. Se c’è una cosa che mi distingue dalle altre è il mio colore inconfondibile completamente rugginoso, di un bel marrone che al sole può diventare quasi dorato e farmi sembrare davvero preziosa. Anche la mia polpa, un po’ granulosa è unica, così come il mio sapore dolce e davvero buono.
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La pera Abate Fétel a FuturPera, la fiera della pera

Mi chiamo Abate Fétel, sono nata in Francia e porto il nome dell’omonimo abate (Abbé Fétel) che mi ha scoperta verso la metà dell’’800. Vivo da molti anni in Italia, in una rigogliosa Pianura tra Emilia - Romagna e Veneto che è diventata la mia casa. Sono alta e le mie forme sono armoniose come quelle di una ballerina che, protesa sulle punte, cerca di toccare il cielo. Chi mi conosce bene sa che ho un carattere forte e deciso ma, al tempo stesso, so donare la giusta dose di dolcezza. Il mio vestito ideale è di un bel colore verde - giallo rugginoso e talvolta, anche se non sono timida, mi può capitare di arrossire perché mi son lasciata baciare un po’ troppo dal sole. Non ho bisogno di trucchi o profumi perché sono bella e piacevolmente aromatica di natura. So di essere unica, per questo mi chiamano la Regina delle pere, e lo sono perché vivo in una Pianura dove posso nascere e crescere rispettando ciò che mi circonda e con la consapevolezza di poter andare lontano per essere scoperta, mangiata e amata.

La pera Conference a FuturPera, la fiera della pera

Mi chiamo Conference e il mio nome ha un’origine curiosa e prestigiosa. Nel 1885, anno della mia nascita, ho vinto il primo premio alla National British Pear Conference di Londra. Da quel momento ho viaggiato molto prima di arrivare in Emilia-Romagna, dove mi hanno scoperta ed amata a partire dal 1950. Qui ho trovato casa e un luogo dove crescere con tutte le cure necessarie e un clima ideale. La mia forma è conica e allungata, il mio peduncolo lunghissimo come se stessi continuamente cercando di afferrare qualcosa, forse un raggio di sole. Sono ruvida e potrei sembrare scontrosa, ma nascondo una dolcezza inaspettata che conosce bene solo chi sceglie di mangiarmi. Il mio vestito è verde-giallo, con estese parti rugginose che possono apparire quasi bronzee e il mio sapore è intenso, profumato e succoso, tanto che è un piacere mordermi e farmi sciogliere lentamente sul palato. Amo l’autunno, quando iniziano a raccogliermi ma anche l’inverno perché posso rimanere a lungo a riposare tranquilla per essere gustata fino a gennaio.
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La pera Decana del Comizio a FuturPera, la fiera della pera

Mi chiamo Decana del Comizio ma quasi tutti mi chiamano semplicemente Decana. Oui, sono francese e il mio strano nome deriva dal luogo dove sono stata scoperta, nel 1849: il Comizio Orticolo di Maine-et-Loire, nella regione della Loira. Ora abito stabilmente in Pianura Padana ma amo esplorare posti nuovi e incontrare persone che possono conoscermi e apprezzarmi. Quello che più colpisce di me è sicuramente una forma non comune, potrei dire originale. Sono rotonda, anzi la più rotonda tra le mie sorelle e una delle più grandi. Ma questo aspetto rubicondo non deve trarvi in inganno: sono delicata e occorre trattarmi con grande cura, soprattutto quando sono in piena maturazione. Indosso un vestito verde con lenticelle a volte rugginose e molto evidenti e strisce rossastre che appaiono quando sono esposta al sole. Sono succosa, dolce al punto giusto, ottima da mordere da metà settembre, quando vengo raccolta e per gran parte dell’inverno, quando riempio di gusto le giornate più fredde. pera Decana Del Comizio caratteristiche

La pera Max Red Barlett a FuturPera, la fiera della Pera

Mi chiamo Max Red Barlett ma vengo spesso chiamata William Rossa. Non proprio un soprannome ma un omaggio alla mia sorella maggiore che ha contribuito a farmi nascere e alla quale somiglio in molti modi. Sono, in realtà, la sorella americana perché sono nata in una grande città degli Stati Uniti, a Washington, nel 1938. A volte vorrei essere discreta e passare inosservata come William, ma sono un tipo decisamente appariscente e le persone non possono fare a meno di notarmi, tra le altre. La mia forma è media, tondeggiante ed equilibrata, ma è il colore del mio vestito che da decisamente nell’occhio. Rosso, anzi rossissimo, con una nota di giallo rugginoso. Quando raggiungo la maturazione, all’inizio di agosto, letteralmente splendo tra le foglie verdi degli alberi e la mia polpa dolce, che si scioglie in bocca, raggiunge il massimo grado zuccherino. Da quel momento posso essere raccolta e, come per la mia sorella maggiore, sono perfetta per essere trasformata in succhi e conserve. Spero, un giorno, di diventare famosa come lei, anzi: una diva.
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